L'episodio del ritorno di Ulisse


Ulisse torna dal suo lungo viaggio in incognito.

Osserva il comportamento volgare ed offensivo dei Proci a palazzo.

Non venne riconosciuto da nessuno a parte Argo, il cane di Ulisse, che morì subito dopo per la forte emozione. Oltre ad Argo fu riconosciuto dalla damigella Euriclea a cui viene detto di non parlare con nessuno.

Ulisse notò che i Proci stavano facendo dei giochi per aggiudicarsi la mano di Penelope.

I giochi consistevano nel tendere l’arco di Odisseo per scoccare una freccia che doveva passare all’interno di dodici anelli. Nessuno dei Proci riuscì a tendere persino l’arco. 

Odisseo chiese se potesse provare a tirare con l’arco, ma molti avrebbero scommesso che non ci sarebbe riuscito perchè sembrava vecchio e privo di forze, ma al contrario delle apparenze, riuscì a tenderlo e a far passare la freccia all'interno dei dodici anelli. Dopo il tiro con l’arco uccise tutti i Proci. Così si trovò di fronte a Penelope, che non lo riconobbe perché aveva perso le speranze di rivederlo. Così Odisseo, per farsi riconoscere, raccontò a Penelope come costruì la sua camera nuziale e come era riuscito a costruire il letto; dopo ciò, venne riconosciuto da Penelope e vissero con Telemaco in pace per tanto tempo.