I LUOGHI DELL’ODISSEA

 

TURCHIA - HISSARLIK

Il viaggio di Odisseo ha inizio a Troia, nell’attuale Turchia. Oggi si sa che Troia è davvero esistita grazie allo studioso Heinrich Schliemann, che nella località di Hissarlik scoprì le rovine di un’antica città.

 

TRACIA - ISMARO

La seconda tappa è la terra dei Ciconi, che corrisponde alla regione della Tracia. La città in cui Odisseo giunse si chiama Maronia, anticamente Ismaro. Il re di Itaca la distrusse e la saccheggiò, ma dovette scappare perché i cittadini uccisero settanta suoi compagni.

 

TUNISIA - DJERBA

In seguito, approdò nell’isola dei Lotofagi, identificabile con l’isola di Djerba, in Tunisia. I

Lotofagi si cibavano dei fiori di loto, che avevano il potere di donare l’oblio, cioè di far dimenticare le cose. Anche i compagni di Odisseo mangiarono il fiore di loto e, dopo averlo mangiato, dimenticarono tutto. Allora lui con la forza dovette costringerli a ripartire,

dopodiché arrivò nella terra dei Ciclopi, abitata da mostri giganti con un occhio solo. Questa terra viene descritta come un’isola tra l’Etna e il mare. Qui Odisseo incontrò

Polifemo, che voleva mangiare lui e i suoi compagni, ma grazie a uno stratagemma gli

Achei riuscirono ad accecare il ciclope e a salvarsi.

 

ITALIA - SICILIA

Poi Odisseo riuscì a raggiungere l’isola di Eolo, ovvero le isole Eolie (in Sicilia). Odisseo ricevette in dono da Eolo un otre contenente i venti sfavorevoli al ritorno in patria, ma i compagni, invidiosi, l’aprirono, liberandone il contenuto.

 

ITALIA - SARDEGNA

Odisseo tornò da Eolo per chiedergli di nuovo il dono, ma venne respinto e si trovò di fronte ad un’altra minaccia: i

Lestrigoni, ovvero dei giganti cannibali, che distrussero tutte le navi; solo la nave di Odisseo si salvò. La terra dei Lestrigoni sarebbe la Sardegna, precisamente la Costa Smeralda.

 

 

ITALIA - LAZIO

Odisseo approdò poi nella terra della maga Circe, la quale trasformò i suoi compagni in maiali. Solo lui non subì l’effetto dell’incantesimo grazie ad una pozione donatagli dal dio Ermes. La terra di Circe si trova sul promontorio del Circeo (che prende il nome proprio dalla maga), in provincia di Latina.

 

ITALIA - CAMPANIA

Circe indicò ad Odisseo la strada per raggiungere l’Ade, ovvero il regno dei morti, che secondo la leggenda si trova nel lago Averno, in Campania. Lì il re di Itaca incontrò l’indovino Tiresia, che gli predisse il futuro, rivelandogli che sarebbe riuscito a tornare in patria. Odisseo poi attraversò la terra delle Sirene, identificata con il Golfo di Salerno: dopo aver protetto le orecchie dei suoi compagni con dei tappi di cera, su consiglio di Circe, ed essersi fatto legare all’albero maestro della sua nave, fu in grado di oltrepassarla senza problemi, anche se per un breve momento il canto delle sirene lo fece impazzire. 

Odisseo poi attraversò la terra delle Sirene, identificata con il Golfo di Salerno: dopo aver protetto le orecchie dei suoi compagni con dei tappi di cera, su consiglio di Circe, ed essersi fatto legare all’albero maestro della sua nave, fu in grado di oltrepassarla senza

problemi, anche se per un breve momento il canto delle sirene lo fece impazzire.

 

ITALIA - CALABRIA

Successivamente gli Achei arrivarono allo Stretto di Messina e lì dovettero affrontare una situazione difficile, dovendo scegliere se affrontare Scilla, un mostro a sei teste, o Cariddi,

una creatura capace di creare vortici marini. Odisseo scelse Scilla, riuscì ad attraversare lo Stretto e con i suoi compagni approdò sull’isola del dio Sole, identificata con la Sicilia. Il dio Sole avvertì Odisseo di non toccare le vacche a lui sacre, ma i suoi compagni non lo ascoltarono e mangiarono le vacche. Zeus per punizione li colpì con un fulmine, uccidendoli tutti.

 

GIBILTERRA

Solo Odisseo riuscì a salvarsi e naufragò sull’isola di Ogigia, patria della ninfa Calipso, che probabilmente corrisponde allo Stretto di Gibilterra. Odisseo raccontò a Calipso tutte le sue avventure e lei si innamorò di lui a tal punto da non volerlo lasciar più partire. La ninfa lo trattenne presso di sé per sette anni, ma poi per volere degli dei dovette permettergli di tornare a casa.

 

GRECIA - CORFÙ

Sulla via del ritorno, Poseidone, adirato per l’accecamento di suo figlio Polifemo, scatenò una tempesta che fece naufragare di nuovo Odisseo. L’uomo naufragò sull’isola di Scheria (l’attuale Corfù), abitata dal popolo dei Feaci; qui incontrò Nausicaa e il padre Alcinoo, che lo aiutarono a tornare finalmente nella sua terra natale, Itaca.

 

GRECIA - CEFALONIA

Itaca è proprio l’ultima tappa del lungo viaggio del nostro eroe: qui Odisseo sconfisse i Proci, ossia i pretendenti al trono, e riconquistò la sua amata moglie Penelope. Itaca è un’isola che attualmente fa parte dell’arcipelago delle Ionie.